| All’anagrafe anche il cognome della madre

All’anagrafe anche il cognome della madre

Si tratta davvero di una grande novità. Da pochissimi giorni si ventila la possibile ipotesi di poter dare al proprio bambino anche il cognome della mamma. Il Governo introduce un’importante rivoluzione che vedrà la possibilità del doppio cognome anche nel nostro paese.

Cosa prevede la legge

Per quanto riguarda le indicazioni legislative attualmente il neonato, se figlio di una donna regolarmente sposata, prenderà sempre il cognome del padre, nonchè marito.

cambiare cognome

Finalmente la possibilità del cognome materno per i nuovi nati

La proposta del Governo Monti prevede invece la possibilità di aggiungere al cognome del padre anche quello della madre. Inoltre in questa proposta pare comprenda anche la possibilità di aggiungere al cognome del marito anche quello della moglie anche in caso di nuovo matrimonio, sia questa rimasta vedova o divorziata.

Cosa fare per cambiare cognome

I motivi per cambiare cognome di solito sono o i più disparati. Alle volte ci si vergogna del proprio e alle volte, come nel caso trattato in questo articolo, si vuole aggiungere quello di entrambe i genitori. Per la modifica del cognome è necessario fare domanda al prefetto della provincia del luogo in cui si risiede, oppure nella circoscrizione dove si trova l’ufficio dello stato civile presso il quale si trova l’atto di nascita del richiedente.

Naturalmente per completare la richiesta di variazione è necessario indicare le ragioni di tale cambiamento.

Con le nuove proposte pare sparisca il divieto di attribuire cognomi con valore storico, o comunque di una certa importanza che potrebbe indurre a credere una sorta di discendenza “illustre”.

Si prevedono anche semplificazioni, grazie all’eliminazione degli articoli 84, 85, 86 e 87. In questo modo non si dovrà procedere con l’inoltro di richiesta di variazione di cognome anche al Ministero degli Interni e al Prefetto che si riferisce alla provincia nella quale si risiede.

Verso l’adeguamento Europeo

Si tratta di un passo importante per il nostro paese, che grazie in particolare alla spinta della Corte di Cassazione si muove verso l’omologazione con la maggior parte dei paesi del resto d’Europa. In secondo luogo si tratta anche della volontà di eliminare un retaggio storico improntato su una società patriarcale ormai fuori dal tempo.

cognome madre

Anche in Italia si potrà aggiungere il cognome della madre

Fino a questo momento l’attribuzione del cognome del padre al nascituro era una sorta di imposizione anche in caso di “vuoto” legislativo. L’attribuzione del cognome del marito, in caso di matrimoni regolarmente riconosciuti, veniva anche inteso come una sorta di legame rafforzativo improntato a conservare il più possibile l’unità familiare, dando quindi un valore aggiunto proprio all’importante concetto di famiglia. Portando il medesimo cognome infatti diventa innegabile e subito riscontrabile il legame diretto con la famiglia d’origine.

Grazie anche ad un precedente, la sentenza 61/2006 dove la Corte costituzionale ha stabilito che dare ai propri figli solo il cognome del padre può essere considerato un retaggio del passato, ora è possibile modificare questa legge ed aggiornare i costumi, anche nell’ottica di completa parità tra uomo e donna.

Forse l’Europa comincia ad essere un po’ meno lontana? Lo speriamo davvero, anche perché nel resto del mondo le cose che tendono a stupirci sono semplice normalità, proprio come la possibilità di dare il doppio cognome ai propri figli. Un piccolo passo avanti che ci fa ben sperare in un futuro fatto di cambiamenti, continui e positivi.



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