| Chronicle, film che conquista il pubblico

Chronicle, film che conquista il pubblico

Se volete vedere un film diverso dal solito vi consigliamo di scegliere Chronicle. Il film in questione riesce a conquistare l’attenzione dello spettatore con calma, senza correre troppo.

All’inizio la trama sembra piuttosto semplice, ma con il procedere del film inizia a complicarsi.

Le immagini vanno di pari passo: all’inizio tranquille, via via che il film procede sempre più esasperanti.

film Chronicle

Il film Chronicle - super eroi atipici

Tra i protagonisti riconosciamo due volti noti tra gli appassionati di telefilm: Andrew (Dane DeHaan) l’avevamo già incontrato sul set di True Blood, Steve (Michael B. Jordan) vanta alcune presenze nel telefilm Parenthood.

La particolarità di questo film è sicuramente la tecnica di ripresa utilizzata: si tratta infatti di inquadrature soggettive tipiche dei video amatoriali. Naturalmente il grande schermo aveva già proposto film realizzati con questo particolare accorgimento. Sicuramente tutti ricorderanno l’enorme successo di “The Blair Witch Project”, realizzato infatti anch’esso con telecamera ad inquadratura soggettiva.

La trama del film: inizia come un normale teen movie

I protagonisti di questo film sono tre adolescenti americani che frequentano la High School: Andrew, Matt e Steve. I tre hanno personalità molto diverse e gestiscono la vita in modo davvero differente.

Durante una normalissima festa i tre ragazzi scoprono un particolare buco nel terreno, un po’ per colpa degli alcolici, un po’ per colpa della giovane età che porta sempre a fare cose stupide, decidono di esplorarlo: qui si trovano di fronte a qualcosa che non riescono a capire. Dopo questa visita si rendono però conto di aver sviluppato particolari capacità telecinetiche: riescono infatti a muovere qualsiasi oggetto, dal più leggero al più pesante, semplicemente usando la forza del pensiero.

Inizialmente questa scoperta parte come un gioco, sperimentando particolari scherzi sui compagni di scuola. Ma, ovviamente, le cose cambiano e l’utilizzo di questi poteri degenera. Andrew perde il controllo, viene abbandonato dagli amici e dal padre: inizia il suo crescente e distruttivo delirio di onnipotenza.

In un modo o nell’altro questo ragazzo deve essere placato. Non andremo però oltre nella descrizione della trama perché questo film merita davvero di essere visto.

Super eroi atipici, quasi normali

I tre adolescenti protagonisti di questo film sono dei super eroi, sviluppano gli stessi poteri tipici dei super eroi. I riferimenti di questo film sono chiari: c’è chi riesce ad usare in maniera positiva i propri poteri acquisiti, c’è invece chi perde il controllo e vuole dominare il mondo.

La trama, in questo senso, si conosce molto bene, anche se non si ama particolarmente il genere “super eroi”. La vera particolarità di questo film sta nell’uso delle immagini: all’inizio si ha davvero la sensazione che si tratti di un comune video home made. L’occhio della telecamera segue i tre protagonisti continuamente e registra anche i loro progressi nell’utilizzo dei poteri, il filmato sembra così vero anche quando uno dei tre sposta con il solo pensiero un’automobile.

Quando non è più l’occhio della telecamera a riprendere i tre ragazzi ci sono tanti altri occhi pronti a riprenderli: telecamere di sorveglianza, smartphone, iPad, iPhone e quant’altro.

A nostro parere si tratta di un film davvero ben riuscito, uno di quei film che si vede principalmente per la realizzazione e il montaggio più che per la trama. Noi ve lo consigliamo, un ottimo concorrente a “The Avengers”, presente anch’esso nelle sale cinematografiche in questo periodo. Si tratta comunque di supereroi, anche se un po’ più “reali”. La pellicola è diretta da Josh Trank e sceneggiata da Max Landis, figlio di John.



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