| Come vestire ad un matrimonio: per uomo

Come vestire ad un matrimonio: per uomo

Ci siamo soffermati su quali sono gli errori più comuni per una donna quando viene invitata ad un matrimonio. Abbiamo consigliato di evitare alcuni colori, come il bianco e il nero, di evitare abiti troppo succinti e di scegliere sempre per il buon gusto.

Ma come si deve vestire un invitato? Quali sono gli errori da evitare? Per prima cosa è meglio sottolineare che per l’abbigliamento maschile esiste un vero e proprio protocollo da rispettare, questo varia a seconda del tipo di cerimonia.

Di seguito vi indicheremo le tre occasioni principali e relativo abbigliamento da seguire per non sfigurare. Anche in questo caso le regole sono abbastanza semplici, sta a voi volerle rispettare!

Seguire il protocollo

Naturalmente un invitato ad un matrimonio deve scegliere l’abito classico, deve essere la sua base assoluta, da rispettare sempre e comunque.

A seconda del tipo di cerimonia esistono delle sostanziali varianti che l’invitato è tenuto a seguire. Ecco le principali tipologie di matrimonio e relativo abbigliamento.

1. Quando il matrimonio è molto elegante

Tight o mezzo tight prima delle sei 

Tight

Tight

Se la cerimonia si svolge prima delle 18.00 è indicato scegliere il tight nero, anche la variante grigia è accettata, e il mezzo tight. L’utilizzo del tight, spesso a sproposito, è ormai di gran moda ma non sempre si sa di cosa si tratta. Il tight è un abbigliamento molto cerimoniosoed è composto da camicia bianca con doppio polsino per poter utilizzare i gemelli, la cravatta deve essere grigia (evitate i colori se volete rimanere sul classico), naturalmente gilet, giacca con code, guanti e cappello.

Molto utilizzato è anche il mezzo tight, in questo caso la scelta dei colori deve essere rigorosa: si tratta di un abito spezzato che non può essere realizzato in blu e in nero. Il mezzo tight è composto da pantaloni, gilet, camicia, cravatta, calze, scarpe e occhiello. La giacca può essere o nera o in grigio antracite, non ha code, quindi si tratta sicuramente di un abito meno formale, anche se sempre da cerimonia. I pantaloni del mezzo tight sono dritti e devono avere una lunghezza precisa: la mascherina della scarpa e mezzo tacco devono essere coperti.

Mezzo tight

Mezzo tight

La gessatura deve essere classica, in due tonalità di grigio.  Il gilet deve essere sempre nella tonalità grigio perla, oppure in alternativa in un colore a metà tra il giallo e il beige. Le regole del galateo impongono la camicia assolutamente bianca, con polsini “a gemello”, colletto rigido con classiche punte ripiegate. Passando ai dettagli è buona norma la cravatta ascot fermata con una spilla, calze nere e ovviamente lunghe (al massimo sono concesse di colore antracite), le scarpe devono essere in pelle nera, opache e occhiello.

Frac se il matrimonio è serale

Per quanto riguarda un matrimonio con cerimonia serale è indicato optare per il classico abito a tre pezzi o per il frac.

La scelta del frac impone un’altissima eleganza, è quindi opportuno sceglierlo solo in occasioni davvero importanti, soprattutto con ricevimento all’interno in un’area chiusa.

Il galateo afferma che in occasione di un matrimonio lo smoking non deve essere indossato: è un abito da gran serata di gala, quindi poco adatto ad una cerimonia.

2. Quando il matrimonio si svolge in un ambiente familiare

Se il matrimonio si svolge in un ambiente meno rigido si può senza dubbio scegliere un abito classico. Il galateo dice che la cravatta, anche in ambiente meno formale, non va mai evitata, non portarla significherebbe scortesia nei confronti degli invitati di nozze. Tra le cose assolutamente vietate c’è l’abbottonarsi l’ultimo bottone della giacca, naturalmente questa va tenuta anche durante l’intero svolgimento del pranzo, a meno che lo sposo non se la sia già tolta.

Il frac - abito da cerimonia serale

Il frac - abito da cerimonia serale

Evitate i completi di colori strani e tessuti strani, spesso si rischia di cadere nella cafonaggine. Se si vuole essere eleganti lo si può essere anche rimanendo nella più totale sobrietà. Naturalmente – ci sembra quasi superfluo dirlo – si deve evitare ogni sorta di abbigliamento sportivo: banditi quindi jeans, felpe, mocassini, scarpe sportive e similari.

3. Matrimonio all’aperto

Se il matrimonio si svolge all’aria aperta ed in un contesto completamente rurale è possibile che gli sposi dettino una sorta di “dress code”. Se ciò non avviene si possono scegliere abiti in fibra di cotone o in tessuti molto leggeri se per esempio il ricevimento si svolge in spiaggia. Se il matrimonio si svolge in contesti rurali consigliamo sempre di scegliere l’abito tradizionale, in questo modo non si rischia mai di sbagliare.



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