Il cristallo Baccarat, splendido come una pietra preziosa

Se si pensa alla famosa cristalleria Baccarat il colore che ci si materializza in mente è il rosso vivo, simile al colore del rubino, prezioso spesso quanto il rubino. Forse però in pochi sanno che una semplice goccia di forma ottagonale di questo preziosissimo cristallo viene inserita in ogni lampadario realizzato da Baccarat.

Un’alchimia perfetta

Il cristallo rosso rubino è il segno distintivo delle cristallerie Baccarat, ma ottenere questa particolare colorazione nasconde un’alchimia davvero complessa. Si tratta di un processo decisamente lungo che può essere sintetizzato accennandovi che per ottenere quella precisa variazione di rosso è necessario fondere il cristallo con l’oro. Il prezioso metallo, trattato ad alte temperature rende infatti visibile la sua componente rossa.

La manifattura del cristallo Baccarat prende il nome da un piccolo comune della Lorena, sede storica della fabbrica edificata nel ‘700.

Di fronte alla fabbrica sorgeva la dimora storica del direttore della manifattura, questa datata però nell’800. Dopo un restauro piuttosto lungo ed impegnativo nel 1998 la vecchia dimora è tornata ai vecchi splendori: non si tratta – purtroppo – di un luogo aperto al pubblico, qui si possono incontrare solo i clienti che assistono alla lavorazione dei pezzi e gli artisti che hanno una loro opera in lavorazione nelle fornaci.

Baccarat: l’importanza della tradizione

Immaginiamo che assistere alla realizzazione di un lampadario Baccarat sia un’esperienza incredibile ancora oggi. La cristalleria Baccarat è stata la prima a realizzare gocce di cristallo da utilizzare su lampadari in bronzo. In questo caso il cristallo era utilizzato come una decorazione, ma ciò che stupisce maggiormente di Baccarat è la maestria indiscussa dei mastri vetrai che da una pallina di vetro riescono a modellare forma cave incredibili. Ed è infatti grazia a queste particolari lavorazioni che la cristalleria ha ottenuto enorme notorietà.

L’eccellenza dei masti vetrai è stata poi raggiunta nel 1851 quando, in occasione dell’esposizione universale tenutasi a Londra, fu realizzato un lampadario con 150 rami di vetro soffiato.

La perfezione e la bellezza delle lavorazioni Baccarat sono rimaste immutate nel tempo, tanto che ancora oggi i lampadari originali si trovano sui cataloghi, naturalmente in veste più moderna e funzionale.

Una lavorazione da tramandare

E’ scontato affermare che Baccarat si distingue da tutte le altre cristallerie per la tecnica di lavorazione assolutamente unica. Il cristallo puro ottenuto in questo modo ha una riflessione della luce non dissimile da quella del diamante. E’ quindi importante preservare e trasmettere questa conoscenza. Ed è per questo che gli archivi Baccarat sono a completa disposizione di nuovi artisti e designer.

Solo in questo modo si ha la sicurezza assoluta che lo spirito di Baccarat rimarrà vivo e immutato nel tempo.

Baccarat Riviera. La nuova linea di gioielli

Il cristallo è nato dall’unione di sabbia e di fuoco e porta lo sguardo dell’uomo al di là della trasparenza da tempi ormai dimenticati. La ricerca continua di raffinatezza, la perfezione del taglio e la lavorazione sempre perfetta sono le sfide continue che si è prefissato l’uomo.

Ed è proprio l’unione tra questa sfida e semplici elementi da sempre presente in natura che nasce la nuova linea di gioielli prodotti da Baccarat per l’anno 2012: ecco quindi Riviera.

Ogni gioiello in cristallo prodotto da Baccarat è unico, perché sapientemente realizzato a mano secondo precise tecniche artigianali. La collezione Riviera è una collezione estiva caratterizzata da pezzi luminosi e iper femminili. La linea guida di questa collezione è l’intensità unica e tipica del Mediterraneo, il colore è l’indaco, la caratteristica saliente è la luce.

Questo magnifico colore che riporta subito alla bellezza del mar Mediterraneo si ritrova in anelli, collier e orecchini magnifici, alcuni pezzi sono impreziositi da delicate farfalle sempre sui toni profondi dell’azzurro e del blu.

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