Funeral Make Up da Illamasqua: impeccabili anche per l’ultimo viaggio
Il mondo della cosmesi non smetterà mai di stupirci. Qualche tempo fa ho ricevuto una newsletter di Illamasqua, noto make up brand britannico, dove comunicavano agli iscritti la loro ultima iniziativa dal nome “The Final Act of Self-Expression”: si tratta di un’espressione tipicamente anglosassone che vuole indicare l’ultimo atto per esprimere la propria personalità. Non è proprio immediato riuscire a capire bene di cosa stanno parlando, ma quando si legge della loro nuova collaborazione con la più conosciuta, ma forse non proprio la migliore agenzia di pompe funebri della Gran Bretagna, Leverton & Sons, risulta tutto un po’ più chiaro.
Illamasqua continua a stupire
L’idea di Illamasqua è di offrire ai loro clienti, o in questo caso possiamo parlare di ex clienti, un servizio completo di “trasformazioni e trucco professionale per funerali”, come se fosse un’estrema dichiarazione del proprio essere.
Certo molte di noi avranno pensato a come truccarsi per molti eventi importanti come la laurea, il matrimonio, un colloquio di lavoro, un primo appuntamento, ma credo nessuna di noi abbia mai pensato ad un trucco per l’ultimo appuntamento della nostra vita. Ovviamente prima o poi doveva venire in mente a qualcuno; ci ha pensato la casa cosmetica britannica nota per le sue collezioni di make up decisamente eccentriche.
Forse qualcuno di voi si ricorderà la particolare campagna pubblicitaria decisamente visionaria della collezione Primavera/ Estate 2011 chiamata Toxic Nature (natura tossica).
Provocazione made in UK o celebrazione di vita?
Secondo i responsabili della comunicazione del brand il “Funeral make up” deve essere considerato come una celebrazione estrema di vita, perché non avere un look glamour in linea con la propria personalità anche nell’ultimo viaggio? Per questo particolare “evento” professioniste del settore pare abbiano elaborato una combinazione di nuance tra le più favolose. Ovviamente questo servizio di make up è disponibile solo presso la sede di Londra dell’azienda cosmetica alla modica cifra di 450 sterline iniziali a partire da luglio di quest’anno.
La filosofia di Illamasqua “incoraggia ad abbracciare il proprio alter-ego in ogni modo, perché questo dovrebbe cambiare quando si trapassa?”. Forse la cultura anglofona ha un rapporto con la morte un po’ differente rispetto al nostro e sono in grado di sdrammatizzare più facilmente il lutto. Nel nostro paese una notizia di questo tipo potrebbe sembrare esageratamente irriverente, o addirittura raccapricciante.
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