| Nel mentre alla Milano fashion week 2012: quarta e quinta giornata di sfilate

Nel mentre alla Milano fashion week 2012: quarta e quinta giornata di sfilate

La settimana della moda prosegue con grande successo anche quest’anno. E’ facile notare quando la città lombarda attraversa questo importante periodo. Oltre ad esserci molto più movimento è facile osservare abbigliamenti decisamente estrosi un po’ ovunque. Se non fosse che siamo appena entrati nella quaresima alle volte si potrebbe equivocare e scambiare alcuni look per maschere carnevalesche. Ma anche questa è la fashion week ed è anche per questo motivo che ci piace. Vediamo di capire cosa è successo in passerella, chi è riuscito davvero a stupire.

Il quarto giorno all’insegna dell’eleganza

Tra le molte sfilate presentata durante la quarta giornata di passerelle sicuramente vogliamo segnalare tre grandi che hanno fatto della moda sinonimo di eleganza e praticità: Emporio Armani, Jil Sander e Sportmax.

Milano fashion week 2012

La donna proposta da Emporio Armani

La proposta di Jil Sander è sicuramente la meno scontata. I tessuti acquistano leggerezza e le linee si destrutturano completamente: i colori sono tenui, si passa dal cipria, alla carta da zucchero e al sabbia, tutto all’insegna dell’esaltazione della donna che indossa questi abiti di seta a trapezio. I tagli sono sapienti, spesso geometrici, le curve ne sono esaltate in maniera raffinata.

Pezzi forti sono i cappotti dai toni accesi del rosso e del pesca che avvolgono completamente la figura. Anche gli accessori non mancano di stupirci: qui la donna si presenta aggressiva con dettagli in pelle e metallo, un giusto contrasto con il resto dell’abbigliamento.

Armani sceglie come materiale per vestire la donna dell’anno prossimo il taffetà per i vestiti a trapezio e il tulle per smanicati floreali con decorazioni applicate.

In passerella vediamo anche bermuda di taglio maschile da portare con collant coprenti e deliziose giacche in netto contrasto e iper femminili. L’idea di Armani è quella di un ritorno alla sobrietà, lo si vede soprattutto nella scelta degli accessori e delle calzature: niente di esagerato, borse ultrapiatte, baschi realizzati in satin e mocassini piatti. Le esagerazioni non sono per questi tempi, almeno non più, almeno per Armani.

Sportmax gioca sui contrasti di colori raffinati come il nero e il bluette e veste la donna con maniche voluminose, abiti stretti, lupetti dalle forme insolite, maxistole di pelliccia e capospalla dal taglio impeccabile come da tradizione. Si tratta di una donna estremamente sicura, urban, che si sa muovere per la città e la sa vivere in perfetta autonomia. Il perfetto abbigliamento per la donna di oggi.

In passerella il quinto giorno altri grandi nomi della moda

Tangerine Tango

Trussardi propone il colore dell'anno secondo Pantone

Dopo le conferme di Max Mara, le piacevoli novità di Jil Sander, il ritorno al nero di Gucci per il quinto giorno di passerella hanno sfilato i grandi della moda italiana e internazionale: Trussardi, Marni, Missoni, Byblos, Frenkie Morello, Salvatore Ferragamo e Dolce & Gabbana.

Marni è anticipato da una collezione low cost per il marchio H&M. In passerella punta principalmente sui colori e sui contrasti di volume. Anche in questo caso la donna proposta da Marni è sofisticata, urban chic, avvolta in abiti dai volumi netti e dai tessuti fluidi. I giochi cromatici sono davvero interessanti, spesso in grado di stupire davvero. I decori gioielli aggiungono inoltre un tocco prezioso a molte proposte viste sfilare sulla passerella.

Il ritorno al rigore è un po’ il motivo portante di queste sfilate. Anche Trussardi sposa la causa e propone outfit militareggianti, trucchi natural e acconciature maschili. Stupiscono le gonne dai tagli particolari abbinate ai pantaloni a sigaretta; pelle e feltro per cappelli e giacche dalle colorazioni naturali del tabacco. La scelta di Trussardi è sui colori neutri. Un tocco di colore è dato da un arancione molto simile al colore dell’anno (almeno a detta di Pantone): il Tangerine Tango. Borse pratiche, di grandi dimensioni, al limite della borsa da viaggio ancora una volta per sottolineare una donna che non ha bisogno di frivolezze, che è sicura di se e sa benissimo che posto occupare nel mondo: di sicuro una posizione di successo!

Tutti in attesa di Dolce & Gabbana e della loro amata Sicilia

Ma l’attesa del quinto giorno di sfilata era tutta per Dolce & Gabbana (come sempre) e per la loro testimonial Monica Bellucci.

La collezione presentata a Milano si ispira alla Sicilia e lo si percepisce sia nei colori che nell’intero spirito degli abiti proposti. E’ un ritorno

L'opulenza della Sicilia sfila per Dolce&Gabbana

L'opulenza della Sicilia sfila per Dolce&Gabbana

completo alle origini della terra natale: pizzi e ricami si aggiungono a decorazioni floreali e inserti color oro di richiamo baroccheggiante.

Sono abiti ricchi, quasi opulenti, che esaltano la donna e le sue forme. Molti hanno definito questa collezione scontata, rivista, ripetitiva. E’ probabile che i due stilisti abbiano già detto tutto, ci abbiano già mostrato la donna che loro amano. Il risultato è comunque piaciuto molto al pubblico, anche perché ogni abito presentato è comunque di enorme valore, soprattutto se presi singolarmente. Una collezione molto controversa, ma di sicuro in grado di rappresentare a pieno i due stilisti, così come lo è Monica Bellucci, loro musa ispiratrice ormai da molto molto tempo.

Le sfilate non sono ancora finite. Cosa ci dobbiamo aspettare per i prossimi giorni? Non ci resta che attendere e focalizzare lo sguardo, ancora una volta, sulle passerelle.



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