| Mohamed Ali nuovo testimonial di Louis Vuitton

Mohamed Ali nuovo testimonial di Louis Vuitton

Le Olimpiadi di Londra stanno per iniziare, quest’estate lo sport sarà il protagonista indiscusso delle pagine di giornali e dei programmi televisivi. Cavalcando quest’onda anche la maison Louis Vuitton decide di puntare sullo sport e sceglie come testimonial per la sua campagna istituzionale un atleta eccezionale: Mohamed Alì.

La Nobile Arte

Vogliamo anche noi spendere alcune parole per raccontarvi uno sport, ma non uno dei soliti sport conosciuto dal grande pubblico. Vogliamo parlarvi di

Mohamed Alì testimonial per Louis Vuitton

Mohamed Alì testimonial per Louis Vuitton

uno sport di nicchia, spesso dimenticato, si tratta della Nobile Arte: il pugilato.

I pregiudizi attorno a questa disciplina sono molti e sono per la maggior parte sbagliati, generati soprattutto da un’immagine distorta della boxe e da una scarsissima conoscenza di questo sport. A differenza di quanto si possa pensare la boxe non è una disciplina violenta, gli avversari si prendono a pugni, ma non si esaurisce tutto in questo modo. Va considerato infatti che il pugilato è ricco di regole da rispettare, sia sul ring che fuori dal ring. È uno sport fatto di disciplina e sacrifici, per praticarlo serve dedizione e volontà, poi arrivano anche le soddisfazioni.

Uno degli aspetti migliori di questo sport è senza dubbio il terzo tempo, che riveste un ruolo fondamentale nella pratica di questa disciplina: essere avversari sul ring non vuol dire esserlo anche nella vita, anzi. È molto difficile trovare altre discipline sportive con questo altissimo grado di sportività e rispetto per l’avversario.

Forse anche in base a tutte queste considerazioni possiamo ben comprendere la scelta di Louis Vuitton. Mohammed Alì non è solo un pugile, è un esempio – tra i più alti – di qual è realmente il significato profondo questo sport.

Mohamed Alì, un eccezionale atleta

Mohamed Alì nel 1999 è stato nominato lo sportivo del secolo dalla famosa rivista Sports Illistrated, è l’unico pugile ad aver vinto per tre volte il titolo di campione del mondo nella categoria pesi massimi. Ma la sua carriera non si è limitata all’ambito sportivo, Alì è infatti anche un politico, un artista, e un importante rappresentante dei diritti umani come esempio di integrità per l’umanità, ecco quindi perché sceglierlo per un’importante campagna come quella della Maison Vuitton.

Le foto di Annie Lebovitz

Mohamed Alì

Mohamed Alì

Le foto che daranno vita alla nuova campagna di Louis Vuitton sono state scattate da Annie Lebovitz. Il set è familiare, si tratta della residenza del pugile in Arizona. Qui lui è ritratto mentre guarda uno dei suoi nipoti che indossa orgoglioso dei guantoni da pugile, come ad imitare le gesta del nonno.

La campagna pubblicitaria è già visibile sia sulle riviste che nel web. In più sul sito web di Louis Vuitton è possibile visionare alcuni momenti storici della carriera del pugile.

Per chiudere vi lasciamo le parole di Yves Carcelle, presidente e CEO di Louis Vuitton: “Mohamed Ali è un’autentica leggenda nel mondo del pugilato e non solo, è stato un onore per noi averlo nella nostra campagna istituzionale. Il ritratto del campione con il nipote raffigura esattamente l’idea di tradizione che volevamo trasmettere”.



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