| Ascolti record per “Paolo Borsellino, i 57 giorni”

Ascolti record per “Paolo Borsellino, i 57 giorni”

A 20 anni dalla terribile strage di Capaci che costò la vita del magistrato Giovanni Falcone la Rai propone una fiction che racconta i 57 giorni che trascorsero da quel terribile momento ad un altro momento drammatico per il nostro paese: la strage di Via D’Amelio che segnò la tragica morte di Paolo Borsellino.

Boom di ascolti, le dichiarazioni della Rai

La fiction trasmessa dalla Rai ha registrato un inaspettato boom di ascolti, incollando al televisore il 30,01% degli italiani. Il film diretto da Alberto Negrin, con Luca Zingaretti come interprete principale, arricchito inoltre dalle musiche di Ennio Morricone, ha raccolto circa 8 milioni e 164 mila telespettatori.

Paolo Borsellino, i 57 giorni

Paolo Borsellino, i 57 giorni

 

Per Paolo Galimberti, presidente della Rai, si tratta di un risultato davvero al di là di qualsiasi aspettativa: “Sono felicissimo che Paolo Borsellino-i 57 giorni sia stato visto da oltre 8 milioni di persone. Felice per la Rai, naturalmente, e per la qualità straordinaria che ha saputo mettere in campo. Ma felice anche perché tenere alta l’attenzione su temi come la lotta alla mafia e a ogni forma di terrore aiuta a combattere questi fenomeni che tendono a disgregare il nostro Paese. Verrebbe da dire, visto il risultato, che la coscienza civile degli italiani è ancora viva e vigile. E questa è un’ottima notizia. Soprattutto perché operazioni come quella di ieri sera, di vero servizio pubblico, contribuiscono a far crescere la consapevolezza anche nelle nuove generazioni”.

Sono subito arrivate anche le dichiarazioni di Lorenza Lei, direttore generale della Rai: “Oggi il Paese si stringe per non dimenticare i suoi caduti per mano della mafia. E la Rai celebra Falcone e Borsellino come sa fare: raccontando attraverso la fiction, il documentario, l’approfondimento, quei drammatici giorni di vent’anni fa in cui sembrava che la paura e il terrore, potessero consegnare per sempre il nostro Paese alle mafie.  Sono orgogliosa per come la Rai sta ricordando in questi giorni, su tutte le reti, in tutte le trasmissioni, a tutte le ore del palinsesto gli eroi di mafia senza retorica, senza populismo. Ricordando a chi c’era e insegnando a chi ancora non c’era cosa è stata la lotta alle criminalità mafiose. Questo è il servizio pubblico, questa è la Rai”.

Un grande risultato per la Fiction made in Italy

Il risultato ottenuto dalla fiction non solo è indice di una coscienza collettiva volta a ricordare, e commemorare, le pagine più buie della nostra

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

storia. Si tratta anche di un importante segnale per la produzione televisiva del nostro pese. Il direttore di Rai Fiction, Fabrizio Del Noce, ha così dichiarato: “Un grande risultato che premia una bellissima fiction. A vent’anni anni dalle stragi di Capaci e di via d’Amelio, la Rai ha ricordato con originalità l’evento, raccontando la solitudine del giudice Paolo Borsellino, che ha vissuto 57 giorni nella certezza e nell’attesa di essere oramai una vittima certa e designata. Mi hanno fatto particolarmente piacere le parole del ministro Passera che ha colto in pieno l’intendimento con cui questa fiction è stata realizzata. La nostra speranza è di essere riusciti a parlare ai giovani che vent’anni fa non erano nati o erano bambini di una storia da meditare e comunque da non dimenticare“.

La fiction di Rai 1

Sembra ieri che i telegiornali comunicavano all’Italia le terribili notizie della morte dei magistrati Falcone e Borsellino, invece sono già passati 20 anni. Ed è proprio per questo che la Rai ha voluto dedicare loro la trasposizione televisiva del libro scritto dal giornalista inglese John Follain.

La parte principale, quella di Paolo Borsellino, è stata affidata alla sapiente recitazione di Luca Zingaretti. La storia la conosciamo davvero tutti: sono passati 57 giorni dalla strage di Capaci dove persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta, è il

20 anni dalla morte di Falcone e Borsellino

20 anni dalla morte di Falcone e Borsellino

19 luglio 1992, muore anche Paolo Borsellino.

La fiction prodotta da Rai vuole sottolineare i lati caratteriali meno conosciuti dei due magistrati e la loro passione per la giustizia, soprattutto in un momento davvero difficile per l’Italia.

La volontà è anche quella di proporre una ricostruzione fedele di quei 57 giorni vissuti da Paolo Borsellino dopo la straziante perdita del collega e amico. Grazie all’aiuto e alla partecipazione attiva del figlio e della moglie di Paolo Borsellino la fiction ha catturato nel modo esatto quei giorni di angoscia.

Lo stesso Zingaretti ha raccontato com’è avvenuto l’incontro con i familiari di Borsellino: “Agnese Borsellino mi ha accolto in casa sua con un gran sorriso, e mi ha detto – Io sono ancora innamorata di mio marito. – Questa frase mi ha stroncato. Nessun familiare ha mai chiesto a Borsellino di fare un passo indietro, pur conoscendo i pericoli che correva, perché avevano un amore profondo per lui, fondato sul rispetto: credo che questa sia una grande lezione.”

L’anteprima della fiction, trasmessa nelle sale di Via Mazzini, ha commosso sia Manfredi Borsellino che il pm Antonio Ingroia, presente alla proiezione. La grande risposta di pubblico è stata una conferma.



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