Chiude il Billionaire (e la vita va avanti comunque)

Avevate come sogno irrealizzabile quello di partecipare ad una lussuosissima festa organizzata in Costa Smeralda proprio al Billionaire? Vi conviene iniziare ad organizzarvi perché questa sarà la sua ultima stagione. A fine estate il famosissimo locale di Briatore chiude definitivamente i battenti.

Il Billionaire: la fine di un’epoca

Il Billionaire è un locale storico, rigorosamente per “ricchi”. Si trova in Costa Smeralda e apre i battenti nel 1998. In pochissimo tempo diventa un vero e proprio marchio e apre locali simili sia a Cortina che a Montecarlo.

La fama di questo locale non nasce dalla bellezza del locale in se, è più che altro da attribuirsi alle frequentazioni. Tutti “quelli che contano” (almeno in un certo ambiente) ci sono stati e sono stati paparazzati al suo interno. Ovviamente poi ci sono anche quelli che non contano che per un attimo vicino a qualche vip sono disposti a spendere cifre da capogiro dopo file interminabili e “rigorose” selezioni all’ingresso. Ecco cos’è il Billionaire, è l’Italia che non rappresenta la maggior parte degli italiani, è l’Italia che molti di noi non vorrebbero più vedere.

Addio lusso sfrenato

In Italia forse non ci si rende conto del periodo storico che l’intera Europa sta attraversando. Ciò si evince anche da notizie futili, come la chiusura del Billionaire, che per un intero giorno hanno tenuto banco in rete e in tv.

Alcuni stati europei, prima fra tutti la Grecia ma neanche l’Italia è troppo lontana, sono sul baratro del fallimento e l’imprenditore Flavio Briatore si lamenta, in un’intervista rilasciata al settimanale “Chi”, del fatto che in Italia è insostenibile mantenere attività come le sue: “Ho deciso che non investirò più in Italia e che quest’anno sarà l’ultimo anno del Billionaire a Porto Cervo. La burocrazia di questo Paese mi ha stufato. Noi diamo opportunità e posti di lavoro, ma ottenere dei permessi è sempre una lotta. Come se qualcuno ci facesse un piacere, ma non è così.”.

Si forse un tempio del lusso come il Billionaire dava naturalmente posti di lavoro, ma aveva trasformato una delle zone più belle della Sardegna in una succursale di Milano.

Che sia la volta buona, finalmente l’era del lusso sfrenato e ostentato volgerà al termine? Basta estate dei ricchi, dei mega yacht, delle magnum di champagne e dello spreco? C’è una gran fetta di popolazione che non riesce ad arrivare a fine mese, strozzata da pagamenti e dal caro vita…

Un divertimento fuori luogo

La crisi economica deve essere un invito alla sobrietà (come ha già chiesto più volte il Presidente del Consiglio Mario Monti), soprattutto per rispetto di chi, con enormi sacrifici, cerca di tenere un tenore di vita di poco al limite della sopravvivenza. Lo sballo sfrenato e il lusso sono ormai completamente fuori luogo.

Ed è proprio considerando anche questo clima decisamente “da recessione” che Flavio Briatore ha deciso di voler spostare tutti i suoi affari al di fuori dell’Italia. Ecco cosa dice a proposito del nostro paese sempre nell’intervista rilasciata al settimanale “Chi”: “Investirò all’estero, tanto l’Italia è un Paese che se possiedi una barca e arrivi in porto per attraccare, o sei un bandito o sei un ladro. Non va bene. Questo governo, poi, ha innescato una sorta di odio sociale”. E ancora aggiunge Briatore: “L’Italia è il Paese con le tasse più alte da pagare. Ok, paghiamo, saldiamo il conto, ma poi investiamo. Il ministero del Turismo andrebbe cambiato radicalmente”.

 

Lo “sbarco” il TV: “The Apprentice”

Vi manca già il caro Flavio Briatore? Non preoccupatevi, non resterete orfani. Briatore sa già bene dove attraccare il suo panfilo: lo farà in televisione partecipando ad un talent show sul mondo del business: “The Apprentice”.

 

Ecco che ce ne parla proprio in prima persona: “Prima di accettare la conduzione mi sono assicurato che non ci fosse nessuna giuria, nessun televoto e nessun ospite – dice Briatore – I protagonisti sono giovani manager e si vincerà soltanto per meritocrazia. Sei bravo? Vai avanti. Non sei capace? Resti a casa”.

Il format è semplice: Briatore dovrà scovare un potenziale candidato adatto ad assumere un ruolo importante all’interno delle sue aziende, chi vince si porterà a casa un contratto ed uno stipendio cospicuo.

Per adesso si stanno svolgendo le selezioni ma pare che non ci sia ancora nessun potenziale Briatore in vista. Il motivo? Facile, almeno secondo il diretto interessato: lui nella vita ha ottenuto risultati straordinari. Come eguagliarlo?

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