| Junk Food: perché ci piace il “cibo spazzatura”

Junk Food: perché ci piace il “cibo spazzatura”

Quanti di voi hanno pronunciato la fatidica frase: “da domani basta mi metto a dieta”? Quanti di voi effettivamente l’hanno fatto? Ma soprattutto chi di voi è andato da uno specialista per farsi prescrivere una corretta alimentazione? La strada più semplice, quella praticata dalla maggior parte di noi, è affidarsi a diete improvvisate e “fai da te”. Spesso si eliminano arbitrariamente elementi necessari per la nostra nutrizione, come per esempio pane, pasta e formaggi, pensando – erroneamente – che siano proprio quelli i “nemici” della nostra linea.

Se vi recherete da un dietologo o da un nutrizionista, facendo molta attenzione che si tratti di un professionista e non uno dei tanti che si improvvisano tali, vedrete che vi sottoporrà un piano dietologico che dovrà diventare la vostra educazione alimentare quotidiana. All’interno del piano dietologico non mancheranno né pane, né pasta. Poi ovviamente ogni dieta deve essere calibrata sulle proprie esigenze di vita, di metabolismo e di molti altri fattori che variano da individuo a individuo.

Regola numero uno: eliminare il cibo spazzatura

Anche senza consultare un esperto possiamo comunque indicarvi alcune abitudini alimentari da abbandonare se si vuole rispettare una sana alimentazione, utile sia per perdere mantenersi in linea che per migliorare la propria salute.

Cibo spazzatura o cibo salutare

Cibo spazzatura o cibo salutare

Il primo passo necessario per condurre una vita alimentare corretta è quello di eliminare il cosiddetto “cibo spazzatura”, sicuramente nocivo sia per linea che per salute. Se si pensa ad alimenti spazzatura vengono in mente i prodotti comunemente venduti nei più famosi fast food, cibi grassi, salse e similari. Esiste una vasta gamma di prodotti, normalmente insospettabile che rientrano di diritto nella categoria di cibi non salutari.

Tra questi segnaliamo senza dubbio la maggior parte delle “merendine”, spesso utilizzate con regolarità dalle mamme che vogliono fornire un pasto rapido e gustoso ai loro bambini (nella maggior parte dei casi anche con l’intento di far smettere i capricci). Ecco purtroppo patatine, bibite gassate e zuccherate devono essere eliminate dalla dieta dei nostri figli. Ma anche le vere e proprie merendine in vendita in tutti i supermercati non sono per niente salutari e andrebbero evitate. Molti di noi potrebbero pensare che però in fondo non potranno essere poi così tanto nocive, invece studi hanno affermato che spesso semplici merendine possono contenere una quantità di elementi “nocivi” pari a quelle di un hamburger normalmente acquistabile in un fast food.

Uno studio realizzato negli Stati Uniti, presso l’Oregon Health & Science University di Portland, ha inoltre stabilito un preoccupante legame tra il consumo di cibo contenente grassi trans, cioè quelli comunemente contenuti all’interno del cibo spazzatura, e l’invecchiamento delle cellule cerebrali; pare infatti che un consumo continuo di tali sostanze possa velocizzare il processo di invecchiamento.

Molte pubblicità descrivono questi prodotti come “salutari”, “equilibrati”, “sani per il nostro organismo”. Si tratta della legge del marketing ma spesso se andrete a leggere con attenzione il contenuto di questi cibi troverete all’interno grassi idrogenati, coloranti e conservanti, altro che ingredienti naturali. Quindi il nostro consiglio è di controllare bene gli ingredienti prima di acquistare, e consumare, cibi spacciati per salutari.

Perché amiamo così tanto i cibi dannosi?

super size me

super size me

Sulla carta è semplice rinunciare a questi cibi, arrivati al dunque invece è sempre molto facile farsi sedurre e cedere alla tentazione. Ma perché non riusciamo proprio ad evitare determinati cibi, nonostante si sia consapevoli di quanto facciano male al nostro organismo? Alcuni studi effettuati hanno stabilito che questi cibi agiscono sul nostro cervello in una maniera molto simile a quella delle droghe: un consumo continuo di Junk Food tende ad aumentarne il desiderio, portando quindi il cervello a volere solo più quello. E’ proprio per questo motivo che diventa difficile smettere di consumarne, ma si deve fare uno sforzo, ne va della nostra salute.

Super Size Me

Se siete tra i tanti con gravi problemi di volontà vi consigliamo di vedere un film documentario prodotto nel 2005: “Super Size Me”. Il regista di questo film si è sottoposto per un certo periodo a un’alimentazione basata solo su cibo spazzatura. Prima di iniziare il film era in perfetta salute e vegetariano convinto. L’idea era quella di analizzare come reagisse il fisico, e l’umore, di un essere umano sottoposto a tale regime alimentare. Sono bastati solo 30 giorni per riscontrare per prima cosa un sensibile aumento di peso. In secondo luogo non sono mancati sbalzi d’umore e problemi fisici piuttosto gravi. Al controllo medico finale gli è stato chiesto di terminare questo esperimento per evitare di incorrere in danni fisici permanenti. Se non siete ancora convinti di quanto possa essere nocivo l’abuso di questo tipo di alimentazione provate a guardare questo documentario, siamo sicuri che aspetterete un po’ di tempo prima di rimettere piede in un fast food, e il vostro corpo vi ringrazierà.



Cosa ne pensi di questo: Junk Food: perché ci piace il “cibo spazzatura”?

Lascia la tua opinione










Giardinaggio
Arredamento



La CoSA Giusta Shopping