| Ma come mi vesto? Scegliere il look da ufficio

Ma come mi vesto? Scegliere il look da ufficio

E’ inverno, è mattino presto e per giunta fuori piove. Noi siamo lì, sconsolate davanti al nostro armadio a meditare su come rendere più piacevole l’ennesima giornata in ufficio, senza ovviamente venire a capo di nulla. Quante di voi si sono ritrovate in questa situazione almeno una volta? Non vorrei peccare di presunzione ma credo siate un buon numero.

Alcune regole per venirne a capo

Ci sono alcune regole che, se tenute presenti, possono aiutarci nella scelta dell’abito “da lavoro”. Eccole.

Regola numero uno: nonostante sia mattino presto, potrebbe essere molto presto, nonostante sia davvero complicato essere felici in questo terribile momento, è nostro dovere almeno provarci, fare del nostro meglio per iniziare la giornata con il piede giusto. Solitamente ci raccontano che le energie negative si manifestano anche sul nostro aspetto esteriore, alcuni affermano addirittura che ingrigiscono la pelle. Diciamo che forse non è il caso di credere proprio a tutto, ma di sicuro se ci si alza di cattivo umore ci sono altissime probabilità che una giornata lavorativa possa solo peggiorarlo. Quindi sforzatevi, cercate di prendere spunto da ogni cosa positiva, la giornata in qualche modo vi sorriderà.

Il color blocking in passerella

Il color blocking in passerella

Regola numero due: è facile, soprattutto se vi trovate al Nord, che una volta aperta la finestra vi rendiate conto che il colore dominante è il grigio. In questo caso esistono due opzioni per l’abbigliamento (anche se oggi analizzeremo solo la prima). Potete creare un netto contrasto con il grigio esterno, oppure fondervi in esso. Oggi siamo ancora a fine estate, quindi ci butteremo sul colore. Una regola di quelle non scritte potrebbe affermare che, nonostante si stia per raggiungere il proprio posto di lavoro, è molto importante non dimenticare la propria femminilità. Ovviamente restando nei limiti della decenza è sicuramente possibile mantenere intatto il proprio stile e la propria personalità, senza soprattutto rischiare di sentirsi fuori luogo.

 

Il color blocking adatto a tutti

Il color blocking adatto a tutti

Regola numero tre: questa regola credo sia la più importante da rispettare. Si deve sempre tener presente in quale ambiente svolgiamo il nostro lavoro. Ci sono dei limiti che non vanno mai superati, figuriamoci sul posto di lavoro. Quindi evitate minigonne, scarpe eccessivamente alte, scolli vertiginosi e cose simili. C’è un’occasione per tutto (anzi per alcune cose non dovrebbe esserci l’occasione), sul posto di lavoro si deve mantenere del decoro. Si tratta di una questione di semplice rispetto, rispetto nei confronti del posto di lavoro, dei colleghi e, infine ma non di meno importanza, rispetto per se stesse. Non vuol dire mettere un bavaglio alla propria libertà, ma un modo per esprimere tutta la nostra professionalità.

Uscire fuori dal grigio: le tendenze per la stagione in arrivo

Se siete appassionate di moda, o se solo vi siete trovate a sfogliare una rivista di quest’anno dal dentista o dalla parrucchiera, vi sarete sicuramente accorte che ormai si è imposto il trend del “color blocking”: si tratta di una vera sferzata di allegria,

Anche Zara sceglie i pois

Anche Zara sceglie i pois

un’arma contro il cattivo umore dei giorni più grigi. Molti penseranno che se si vuole mantenere un atteggiamento formale questa forse è la prima opzione da scartare. Ovviamente non è così.

Si possono tranquillamente scegliere dei pantaloni dal colore carico in abbinamento con una camicia bianca o con un pull dai colori tenui. Un altro abbinamento da sfruttare è quello di semplici pantaloni a sigaretta di color ceruleo (si proprio il blu de “il Diavolo Veste Prada”) da abbinare con un golfino morbido a collo alto, per le scarpe si può scegliere un modello derby allacciato, molto maschile.

Facendo un giro per le più note catene di abbigliamento (Zara, H&M, Promod…) sicuramente troverete lunghi e morbidi cardigan dalle tonalità viola/blu, petrolio/verde e similari. Sono perfetti da abbinare con semplici pantaloni neri a sigaretta. Un tocco di colore lo si può dare mettendo a contrasto una maglietta semplicissima dalle tonalità gialle. Gli abbinamenti possono essere molteplici, e sempre nuovi. La tendenza del color blocking non si esaurisce semplicemente nei vestiti: i dettagli rivestono un’enorme importanza, non dimenticate quindi di abbinare dei foulard.

Animalier con stile - mary jane di Manolo Blanhik

Animalier con stile - mary jane di Manolo Blanhik

Pare che quest’anno sia tornato di moda (anche se a me sembra non sia mai sparito) anche il rosso accesso. Se il vostro abbigliamento si mantiene sobrio, meglio se nero, potete sbizzarrirvi con accessori del colore della passione. Attente però: il rosso è un colore difficile, gli scivoloni nel cattivo gusto sono dietro l’angolo.

Altri evergreen di quest’inverno sono i pois e l’animalier. In entrambi i casi esiste un divieto assoluto all’esagerazione. Tenete sempre conto del contesto in cui vi trovate, mi sento inoltre di aggiungere che si deve tener conto anche dell’età, soprattutto per quanto riguarda l’animalier. Non credo di dover spiegare in maniera approfondita questa mia ultima osservazione, anche in questo caso molte di voi avranno subito focalizzato alcune immagini di “cattivi abbinamenti” nella loro mente.

Come per ogni situazione, anche in questo caso, il buon gusto prima di tutto; oppure, parafrasando una nota trasmissione televisiva: “Che il buon gusto sia con voi. Sempre.”



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