| Meno male che c’è Radio 2, il programma radiofonico più frizzante dell’estate

Meno male che c’è Radio 2, il programma radiofonico più frizzante dell’estate

Radio due in diretta

I weekend estivi sono più esilaranti se si ascolta la radio, in particolare Radio 2, che per questa stagione ha sfornato dai suoi laboratori mediatici un programma nuovo, solare e frizzante nascosto sotto le vesti di un format classico come il varietà: Meno male che c’è Radio 2, in onda ogni sabato e domenica dal 9 luglio, dalle 10.30 alle 12.30.

Al timone della trasmissione, una coppia inedita, un accostamento insolito ma affiatato tra un attore e un cantautore: Nino Frassica e Simone Cristicchi, conduttori e autori del format, curato da Andrea Cacciagrano insieme a Cecilia Pandolfi e al capo progetto Domenico Cosentino, per la regia di Fabrizio Trionfera.

logo radio 2

Il logo di Meno male che c'è Radio 2

Il titolo del programma è mutuato dal titolo dalla canzone con cui Cristicchi si presentò al Festival di Sanremo 2010: Meno male, il cui testo metteva alla berlina il primo ministro francese e la sua première dame, Carla Bruni, attaccata in quanto vessillo della deriva tutta contemporanea dell’informazione giornalistica.  Segno distintivo della musica di Cristicchi, anche in questo testo la denuncia cantautoriale si mescola a un ritornello che resta in mente e si canticchia inconsciamente: la scelta per Radio 2 non poteva essere migliore, meno male che c’è Radio 2 a rallegrare le mattinate estive. E il testo originale, che costituisce parte della sigla e il jingle del programma, risponde all’esigenza e strizza l’occhio al piglio ironico della trasmissione: “la gente non ha voglia di pensare cose negative, la gente vuol godersi in pace le vacanze estive, ci siamo rotti il pacco di sentire che va tutto male, della valanga di brutte notizie al telegiornale”.

Cristicchi e Frassica

Simone Cristicchi e Nino Frassica

Libero spazio allora allo spasso e al divertimento, nel salone delle feste (ovvero la sala B) della sede storica di radio Rai, in via Asiago, dove in ogni puntata Frassica e Cristicchi allestiscono un’esilarante rassegna di musicisti, attori, comici noti e meno noti, in un alternarsi semi serio di interviste, musica live, radiodrammi demenziali, siparietti ai limiti dell’assurdo che contrastano con pillole di cultura, recitazione e canzoni popolari. Tra gli ospiti più disparati, che si succedono numerosi, chi al telefono chi in studio, al ritmo veloce delle due ore di trasmissione, si sono già alternati Pippo Baudo, Claudio Baglioni, Giulio Scarpati, Franco Califano, Gianni Morandi, Teresa de Sio, Alessandro Mannarino, Giorgio Bracardi, gli Audio 2, Piero Chiambretti, Vincenzo Salemme, i Velvet, Francesco Salvi, Raphael Gualazzi,  Massimo Boldi, Max Gazzè, Gene Gnocchi, Edoardo Bennato, Nathalie, Enzo de Caro e altri ancora. Da spalla ai conduttori anche l’orchestra di Simone Cristicchi, pronta ad accompagnare, rigorosamente dal vivo, musicisti e non solo.

Alla scoperta del brio del programma Radio due in diretta

Frassica e Cristicchi si destreggiano tra varie rubriche fisse che agevolano la familiarizzazione del pubblico con il format e sanno sempre strappare una risata. Ci sono l’intervista doppia ai conduttori, con i risvolti assurdi del linguaggio comico di Frassica, le “dieci cose che deve fare un conduttore radiofonico”, sondaggio aperto a un presunto esperto, “le sette domande a”, intervista demenziale a un ospite, lo “spazio emergenze”, un momento musicale dedicato a gruppi e cantanti italiani emergenti  a cui viene data l’occasione di esibirsi in radio. 

Claudio Baglioni

Claudio Baglioni ospite a Meno male che c'è Radio 2

 

Agli ascoltatori più adulti e attenti, nonostante il piglio moderno della trasmissione garantito dai vitalissimi conduttori che non si tirano indietro davanti a sperimentazioni e situazioni insolite rispetto agli standard delle radio odierne, non sarà sfuggita la stretta parentela con chi, negli anni ’70 aveva segnato la svolta dell’emittente radio pubblica: il Renzo Arbore e il Gianni Boncompagni di Alto Gradimento e del televisivo Quelli della notte. Non solo a Meno male che c’è radio 2 tornano molti personaggi già noti ad Alto Gradimento tra cui lo stesso Nino Frassica, Giorgio Bracardi e addirittura Arbore. La caratteristica fondamentale del programma, chiave del suo successo, è l’assenza di un copione fisso, e il procedere rapsodico, senza una direzione precisa. È la formula, quella dell’improvvisazione assoluta, introdotta per la prima volta alla radio proprio da Arbore e rivelatasi rivoluzionaria e di grande successo. In un clima divertito e divertente, anche in assenza di filo logico, Crisiticchi e Frassica cavalcano sull’onda delle gag nonsense e surreali, di interventi telefonici in dialetti incomprensibili, e ancora del ripetersi assurdo delle domande del sedicente critico musicale Zuppato Fegis (caricatura del ben più noto e reale Luzzato Fegis), in tutta spontaneità e ironia.

Alto Gradimento

La redazione di Alto Gradimento

La storia della radio incontra il moderno, contaminandosi con la musica di un cantautore attualissimo e popolandosi di personaggi strampalati ma sempre riusciti: ottimi risultati per un programma estivo. Segni dei tempi che cambiano sono i podcast delle puntate, disponibili gratuitamente online e il gruppo Facebook dedicato alla trasmissione, che ha già richiamato centinaia di fans di ogni età, entusiasti della nuova banda della comicità radiofonica e delle sue contaminazioni umoristiche e musicali.

Un titolo azzeccato per un programma altrettanto funzionante: meno male che c’è Radio 2, a dimostrare che il varietà radiofonico non ha esaurito la sua carica inventiva ed è ancora capace di intrattenere divertendo non solo chi la radio la fa, ma soprattutto chi la radio la ascolta.



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