Taglio i capelli e cambio look…e poi?

Un dramma: ho tagliato i capelli

A quante di voi è capitato di andare dal parrucchiere tutte contente e pronte a cambiare look, tornare poi a casa, guardarsi allo specchio e mettersi quasi a piangere esclamando: “perché ho tagliato i capelli?”. Un dramma. Esistono comunque strategie, piccoli trucchi, e una gran dose di auto convincimento, per riuscire a sopravvivere e ricominciare a guardarsi allo specchio senza sfiorare una crisi isterica.

“Che bel taglio di capelli. Magari mi sta bene?”

Le motivazioni dietro un taglio dei capelli, non sempre riuscito, sono molte. Di solito si dice che le donne si tagliano drasticamente i capelli quando

vogliono segnare un cambiamento interiore, un momento di gioia, o di svolta. Il processo di decisione solitamente è lungo: da tempo si osservano le doppie punte, nella speranza che se ne vadano da sole, la spazzola è sempre più piena di capelli, così come il lavandino dopo averli asciugati, quel particolare taglio visto sul giornale e sfoggiato con estrema disinvoltura dal vip di turno ci colpisce davvero. Ecco pian piano si acquisisce la consapevolezza che è il momento di cambiare.

Ci si arma di coraggio, si fanno le prove davanti allo specchio, si chiede consiglio alle amiche più care e poi ci si dirige speranzose dal parrucchiere. Ecco! E’ fatta! Abbiamo il nostro nuovo taglio, usciamo fiere dal salone e siamo raggianti, il nostro nuovo look è davvero un capolavoro. La resa dei conti sarà però il giorno seguente, quando le ore di sonno avranno spostato la nostra intera capigliatura, poi la lacca avrà cominciato a non reggere, lo smog ha fatto il resto, oppure il caldo. Insomma è arrivata la prova del nove: si devono lavare i capelli. Dal parrucchiere ci avevano

assicurato che sarebbe stato davvero facile rimettere in piega il nostro nuovo taglio di capelli: spazzola, phon e il gioco è fatto. Bene noi ci proviamo e ci mettiamo tutta la nostra buona volontà ma le nuove lunghezze sono davvero difficili da domare. Ci guardiamo allo specchio tra lo sconsolato e l’arrabbiato e l’unica domanda che possiamo farci è sempre la stessa: “Perché ho tagliato i capelli?”.

Pensare positivo, non è un vero dramma

Un taglio sbagliato è un’esperienza comune a quasi tutte le donne. Di seguito vi lasciamo alcuni consigli utili per evitare la tragedia e non cadere immediatamente in uno stato di depressione irreversibile.

• I capelli ricresceranno: si tratta di una certezza. Un taglio di capelli sbagliato non è irreversibile, prima o poi i vostri capelli ricresceranno e potrete porre rimedio a quello che ora vi sembra un dramma senza soluzione.
• Tagliare i capelli per rafforzarli: in questi momenti drammatici si deve cercare ogni elemento positivo. Quindi pensate a come erano sfibrati e brutti i vostri capelli prima del taglio. Ora le doppie punte sono sparite e la vostra chioma sta ritrovando vigore e morbidezza. Mica male.
• Pinzette, cerchietti e accessori vari: gli accessori per capelli sono ormai illimitati. Entrate in un negozio specializzato e regalatevene alcuni, anche un po’ estrosi da utilizzare in serate particolari. Vedrete che la shopping therapy vi farà bene e il vostro taglio assumerà tutto un
  

  Perchè ho tagliato i capelli

  altro aspetto. In più anche il trucco sarà un vostro prezioso alleato: con i capelli più corti è molto più semplice valorizzare i vostri occhi.

Speriamo che queste poche righe vi abbiano fatto ritrovare un po’ il sorriso. Sappiate che bene o male a tutte noi sono successe queste cose. Quindi non chiudetevi in casa fino alla prossima stagione, chiamate le amiche, uscite e sfoggiate il vostro nuovo look. Alle volte è solo la nostra insicurezza e la paura del cambiamento a farci sembrare un nuovo taglio di capelli come un assoluto disastro.

 

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